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Il tubo
Una delle scoperte che ho fatto costruendo bici senza freni é che mi sono liberato, tra le altre cose, del manubrio della bicicletta. Dal manubrio fatto apposta, intendo.
I manubri così come oggi conosciuti hanno due differenti diametri: al centro 25 mm per essere agguantati dal supporto manubrio, in gergo "pipa"; alle estremità 22 mm per consentire il montaggio delle leve dei freni.
Tempo fa stavo assemblando una bici a ruota fissa da lasciare in una ciclofficina, a disposizione di chi volesse provare questo strano tipo di bici. Non trovavo nessun manubrio decente a disposizione, e ad un certo punto l'occhio mi è caduto su un avanzo di tubo in acciaio inox che stava buttato lì, per terra (ho chiamato quella bici Johnny Rotten, perchè é la più punk di tutte).
Perfetto. E quindi sono rimasto folgorato: se vado in giro senza freni, che me ne faccio di un manubrio vero?
Ci posso mettere qualsiasi cosa. Ed utilizzare oggetti non costruiti appositamente, quindi potenzialmente meno costosi
Al momento ho due manubri in ottone, veramente eleganti, uno in legno (che una mia amica sta incidendo con motivi a me cari) e uno in bambù, che però non va bene perchè l'ho ricavato da una pianta verde e si è fessurato.
Adesso sto facendo stagionare un pezzo di bambù, vediamo come va.
Va benissimo, morbido sotto le mani e rigido nelle sterzate.
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